STATUTO SOCIALE
ART. 1) DENOMINAZIONE E SEDE Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana
ed in ossequio a quanto previsto dagli art. 36 e seguenti del Codice Civile, del D.Lgs
36/2021 e ss mod. e dell’art.90 della Legge 289/2002 è costituita una Associazione Sportiva
Dilettantistica denominata “Associazione Sportiva Dilettantistica Centro Cinofilo Lago Riviera”,
in breve “A.S.D. Centro Cinofilo Lago Riviera, con sede in RIMINI (RN), ora in Via Aldo Celli n.2
ART. 2) SCOPO L’Associazione Sportiva Dilettantistica è apolitica e non ha scopo di lucro.
E’ un centro permanente di vita associativa a carattere volontario e democratico la cui attività
è espressione di partecipazione di solidarietà e pluralismo. Essa opera per fini sportivi
dilettantistici, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi. Durante
la vita della Associazione non potranno essere distribuiti, anche in modo indiretto o differito,
proventi, avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale .
Essa, riconosciuta ai fini sportivi ai sensi dell’art.10, D.Lgs 36/2021, esercita in via stabile e
principale l’organizzazione e la gestione di attività sportive dilettantistiche ai sensi
dell’art.7.1.lettera b) d.Lgs.36/2021, più in generale delle discipline considerate ammissibili
dai regolamenti e dalle disposizioni del CONI e del Registro delle Attività Sportive tenuto dal
Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestito dalla Sport e Salute
S.p.A. ed in particolare legate all’attività e sport della cinofilia (Registro CONI nr. 25)
ricomprendendo le varie e singole discipline che ogni sport ricomprende al suo interno quali a
titolo esemplificativo e non esaustivo agiliy dog, rally obedience, obedience, dogdance,
discdog, dogbalance canicross, Hoopers, maintraling , Nosework sportivo,Sport Acquatici .
L’Associazione svolge, prevalentemente per i propri associati:
la formazione e la preparazione del singolo binomio (uomo cane ) nelle medesime discipline;
l’attività didattica per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento delle medesime attività
sportive cinofile, con le finalità e con l’osservanza delle norme e direttive del CONI e delle altre
Federazioni Sportive, Enti di promozione sportiva cui sarà affiliata o discipline sportive
associate; la promozione, lo sviluppo e la diffusione di ogni forma di attività sportive
dilettantistiche, in particolare promuovere e diffondere la tutela e lo sviluppo degli sport
cinofili praticati, in tutte le loro forme e manifestazioni, intese come mezzo di formazione
psicofisica e morale dei soci, mediante la gestione e l’organizzazione di ogni forma di attività
sportiva dilettantistica finalizzata alla diffusione degli sport cinofili in genere ivi comprese
attività agonistica ricreativa, culturale, di svago e di tempo libero; promuovere coltivare e
propagandare una corretta cultura cinofila; promuovere il ricorso alla pet therapy come
affiancamento nelle terapie volte al raggiungimento di obbiettivi di miglioramento
comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo, di favorire la
comprensione l’intesa tra cane e padrone per un più efficace inserimento ed integrazione del
cane nella società urbana, di svolgere ogni più efficiente azione per migliorare, incrementare e
valorizzare la razza canina; organizzare attività formative e didattiche, teoriche e pratiche per
lo svolgimento della pratica degli sport cinofili sopra indicati.
L’Associazione nell’ambito delle discipline sportive promosse, in particolare quelle della Rally
Obedience, Agility Dog, Obedience, ecc., potrà partecipare a tornei, campionati, gare,
concorsi, stage, manifestazioni ed iniziative; indire corsi di avviamento allo sport, organizzare
manifestazioni e centri estivi; nell’ambito delle discipline sportive cinofile l’Associazione potrà
svolgere manifestazioni aperte al pubblico, aventi per tema gli sport cinofili; istituire corsi di
preparazione a tutti i livelli della disciplina, compresi corsi per allenatori e tecnici; pubblicare
riviste o altro materiale informativo, divulgativo e conoscitivo; promuovere attività sportive,
ludiche e motorie, aventi come obiettivo finale la creazione e formazione di un atleta sportivo
idoneo alle discipline sportive in genere.
L’Associazione ha inoltre la finalità di promuovere e diffondere, nel territorio in cui opera, la
cultura sportiva. Per il miglior raggiungimento degli scopi sociali, l’Associazione potrà, nei
limiti previsti dall’art.9,D.Lgs. 36/2021 e della normativa di attuazione la ASD, svolgere
attività secondaria e strumentale, purchè strettamente connessa al fine istituzionale e nei
limiti ivi indicati quali, a mero titolo esemplificativo:
svolgere l’attività di gestione, conduzione e manutenzione ordinaria di attrezzature sportive e
impianti, propri o di terzi, e altre strutture sportive di vario genere idonee alle discipline
sportive praticate ed in particolari alla disciplina sportive promosse (così anche
come previsto dalla Federazione o Ente Sportivo di riferimento).
Nella propria sede, o nei locali, campi o strutture gestite, la Associazione potrà svolgere
attività ricreativa in favore dei propri soci, ivi compresa la gestione di un posto di ristoro e/o di
un circolo collegati ai propri impianti ed eventualmente in occasione di manifestazioni sportive
e ricreative. L’Associazione potrà inoltre esercitare in via meramente marginale e senza scopi
di lucro attività di natura commerciale per autofinanziamento: in tal caso dovrà osservare le
normative amministrative e fiscali. La ASD potrà collaborare o anche aderire ad altri enti, sia
pubblici che privati, ivi compresi enti scolastici, con finalità similari, affini o complementari
con i quali siano condivisi gli scopi e gli intendimenti.
La ASD è caratterizzata dalla democraticità della struttura, dall’uguaglianza dei diritti di tutti
gli associati, dall’elettività delle cariche associative. Si deve avvalere prevalentemente di
prestazioni volontarie, personali e gratuite dei propri aderenti ma può assumere lavoratori
dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo per assicurare il regolare
funzionamento delle strutture o qualificare e specializzare le sue attività. L’Associazione
Sportiva accetta incondizionatamente di conformarsi alle norme e alle direttive del Coni,
nonché agli statuti e ai regolamenti dell’ente di promozione sportiva o della federazione
sportiva di appartenenza o disciplina sportiva associata, ai quali l’associazione vorrà
affiliarsi, e s’impegna ad accettare eventuali provvedimenti disciplinari, che gli organi
competenti dell’ente e/o disciplina sportiva e/o della federazione stessa dovessero adottare a
suo carico, nonché le decisioni che le autorità federali dovessero prendere in tutte le vertenze
di carattere tecnico e disciplinare attinenti all’attività sportiva. Costituiscono quindi parte
integrante del presente statuto le norme degli statuti e dei regolamenti federali nella parte
relativa all’organizzazione o alla gestione delle società affiliate.
ART. 3) DURATA La ASD ha durata illimitata e potrà essere sciolta prima del termine soltanto
con delibera dell’assemblea straordinaria dei Soci. I Soci possono inoltre cessare di
appartenere all’Associazione in qualsiasi momento rassegnando le proprie dimissioni
volontarie.
ART. 4) DOMANDA DI AMMISSIONE Possono far parte della Associazione in qualità di soci
tutte le persone fisiche che ne condividano gli scopi e le finalità. Viene espressamente escluso
ogni limite sia temporale che operativo al rapporto associativo e ai diritti che ne derivano. Può
far parte dell’Associazione chiunque ne faccia richiesta e sia dotato di una irreprensibile
condotta morale, civile e sportiva e accetti di rispettare le norme statutarie e le deliberazioni
degli organi sociali validamente costituiti e si impegni a pagare la quota associativa stabilita al
momento della domanda di ammissione. Ai fini sportivi per irreprensibile condotta deve
intendersi a titolo esemplificativo e non limitativo una condotta conforme ai principi della
lealtà, della probità e della rettitudine sportiva in ogni rapporto collegato all’attività sportiva,
con l’obbligo di astenersi da ogni forma d’illecito sportivo e da qualsivoglia indebita
esternazione pubblica lesiva della dignità, del decoro e del prestigio della ASD,
dell’ente di promozione sportiva o della federazione di appartenenza o disciplina sportiva
associata e dei suoi organi. Viene espressamente escluso ogni limite sia temporale che
operativo al rapporto associativo e ai diritti che ne derivano, fermo restando il diritto di
recesso. Tutti coloro i quali intendono far parte della ASD dovranno presentare una domanda
scritta che potrà essere accolta o respinta da parte del Consiglio Direttivo entro due mesi dalla
richiesta, con apposita motivazione, contro la cui decisione è ammesso appello all’Assemblea.
La quota associativa è personale e non rimborsabile e non può essere trasferita a terzi o
rivalutata. Per i Soci minorenni la domanda di ammissione va firmata da chi esercita potestà. Il
genitore che sottoscrive la domanda rappresenta il minore a tutti gli effetti nei confronti
dell’Associazione e risponde verso la stessa per tutte leobbligazioni dell’associato minorenne.
Il domicilio dei soci, per tutti i rapporti con l’Associazione, si intende a tutti gli effetti quello
risultante dal Libro Soci; è onere del Socio comunicare i l cambiamento del proprio domicilio.
In mancanza di indicazione del domicilio nel Libro Soci, si fa riferimento alla residenza
anagrafica.
ART. 5) DIRITTI DEI SOCI Tutti i soci maggiorenni godono, dal momento
dell’ammissione degli stessi diritti, che esercitano nel rispetto delle norme statutarie e
regolamentari, ossia, del diritto di partecipare alle assemblee, nonché dell’elettorato attivo e
passivo e del diritto di ricoprire cariche sociali. Il minorenne esercita il diritto di partecipazione
nell’Assemblea mediante il genitore o il titolare della responsabilità genitoriale, anche
disgiuntamente. La qualifica di socio da diritto a frequentare le iniziative indette dal Consiglio
Direttivo, secondo le modalità stabilite nell’apposito regolamento. I soci sono tenuti al
pagamento delle quote associative e dei contributi deliberati dal Consiglio e dall’Assemblea,
nonché al rispetto delle norme statutarie e regolamentari dell’Associazione e delle disposizioni
emanate dal Consiglio Direttivo. I Soci sono tutti ordinari. L’Associazione vive con le quote
sociali, con contribuzioni, lasciti, donazioni che da qualsiasi Ente o privato possono ad essa
pervenire. Eventuale avanzo di gestione sarà impiegato per la realizzazione di finalità
istituzionali. I Soci potranno versare liberamente dei contributi, anche mensili, per il
conseguimento degli scopi e le finalità proprie dell’Associazione. Viene espressamente esclusa
la temporaneità della partecipazione alla vita dell’Associazione.
ART. 6) DECADENZA DEI SOCI I soci cessano di appartenere alla ASD nei seguenti casi:
a) dimissione volontaria; b) morosità protrattasi per oltre quattro mesi dalla scadenza del
versamento richiesto della quota associativa; c) esclusione deliberata dalla maggioranza
assoluta dei componenti il consiglio direttivo, pronunciata contro il socio che commette azioni
ritenute disonorevoli entro e fuori della ASD, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al
buon andamento del sodalizio; d) scioglimento della ASD; e) causa di morte; f) per
provvedimenti disciplinari che abbiano comportato la radiazione da parte della Federazione o
Ente Sportivo al quale la Asd è affiliata. Il provvedimento di esclusione di cui alla lettera c)
deve essere ratificato dall’Assemblea nella quale il socio interessato
potrà intervenire e si procederà in contraddittorio a una disamina degli addebiti contestati.
ART. 7) TESSERATI I Tesserati sono persone fisiche, anche non associate (nel qual caso non
dispongono di diritto di voto per i fini sociali, disponendone unicamente per l’elezione dei
propri rappresentanti ai meri fini sportivi), che svolgono la propria attività all’interno della
associazione ed in quanto militanti per la medesima, sono alla stessa vincolati per lo
svolgimento dell’attività sportiva, nella stagione sportiva di riferimento, attraverso un apposito
riconoscimento della Federazione Sportiva Nazionale o della Disciplina Sportiva Associata o
dell’Ente di Promozione Sportiva cui la associazione sportiva dilettantistica sia affiliata.
Si impegnano a rispettare il Codice di comportamento sportivo, la cui violazione costituisce
grave inadempienza, passibile di adeguate sanzioni, ad osservare in modo incondizionato i
Principi fondamentali degli statuti delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline
Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva, lo statuto, i regolamenti, il Codice
di Giustizia Sportiva, così come disciplinata, dell’Ente Gerente ovvero i provvedimenti
disciplinari e le decisioni che le relative autorità competenti stabilissero di adottare, nelle
singole sfere di competenze, in tutte le vertenze di carattere tecnico e disciplinare attinenti
l’attività sportiva, e ad ottemperare agli obblighi di carattere economico secondo le norme e le
deliberazioni licenziate dagli Organi competenti. L’Associazione, compatibilmente con le
proprie dotazioni e disponibilità strumentali e impiantistiche, garantisce, con le stesse
modalità e condizioni afferenti i propri tesserati od associati, lo svolgimento dell’attività
istituzionale a tutti i tesserati delle Federazioni o delle Discipline Associate o degli Enti di
Promozione, Sportivi, cui essa stessa sia affilata. Sono associati effettivi sportivi coloro i quali
sono in possesso di autorizzazioni a montare della FSN o EPS a cui la Asd è affiliata.
Per quanto non espressamente contemplato nel presente articolo, si rinvia a quanto disposto
dal Titolo III –Capo I – artt. 15 e 16 del D.Lgs 36/2021.
ART. 8) ORGANI SOCIALI Gli organi sociali sono: a) l’Assemblea generale dei soci; b) il
Presidente, che ha la rappresentanza legale della ASD; c) il Consiglio Direttivo.
Le elezioni, le nomine e le variazioni dei titolari degli organi dell’Associazione devono essere
comunicate tempestivamente alla Federazione Sportiva Nazionale od Ente ai quali
l’Associazione risulta affiliata ed aggiornate telematicamente entro il 31 gennaio dell’anno
successivoalla nomina o variazione.
ART. 9) FUNZIONAMENTO DELL’ASSEMBLEA L’assemblea generale dei soci è sovrana ed
è il massimo organo deliberativo della ASD ed è convocata in sessioni ordinarie e
straordinarie. E’ indetta dal Consiglio Direttivo e convocata dal Presidente. Quando è
regolarmente convocata e costituita rappresenta l’universalità degli associati e le deliberazioni
da essa legittimamente adottate obbligano tutti gli associati, anche se non intervenuti o
dissenzienti. E’ di regola presieduta dal Presidente, in sua assenza dal Vice Presidente se
nominato, dal Consigliere più anziano o, eventualmente, da persona designata dall’Assemblea
stessa. Il Presidente nomina un segretario con il compito di redigere il verbale della adunanza.
Il Presidente accerta la regolarità della convocazione e costituzione, il diritto ad intervenire e
la validità delle deleghe. Tutte le assemblee dovranno essere convocate presso la sede o,
comunque, in luogo idoneo a garantire la massima partecipazione degli associati. Il presidente
dirige e regola le discussioni e stabilisce le modalità e l’ordine delle votazioni. Di ogni
assemblea si dovrà redigere apposito verbale firmato dal presidente della stessa, dal
segretario e, se nominati, dai due scrutatori. Copia dello stesso deve essere messo a
disposizione di tutti gli associati con le formalità ritenute più idonee dal consiglio direttivo a
garantirne la massima diffusione.
ART. 10) DIRITTI DI PARTECIPAZIONE Potranno prendere parte alle assemblee ordinarie
e straordinarie della ASD i soli soci in regola con il versamento della quota annua e non
soggetti a provvedimenti disciplinari in corso di esecuzione.
Ogni socio può rappresentare in assemblea, per mezzo di delega
scritta, non più di un associato.
ART. 11) ASSEMBLEA ORDINARIA La convocazione dell’assemblea ordinaria deve essere
fatta mediante affissione di avviso nella sede della ASD o nei luoghi in cui viene esercitata
l’attività sportiva almeno 8 giorni prima della adunanza, oppure comunicazione agli associati a
mezzo posta ordinaria, elettronica, fax, telegramma o raccomandata a mano o altri mezzi
elettronici, in ogni caso almeno 8 giorni prima dell’adunanza. Nella convocazione
dell’assemblea devono essere indicati il giorno, il luogo e l’ora dell’adunanza e l’elenco delle
materie da trattare. L’assemblea deve essere indetta a cura del consiglio direttivo e convocata
dal presidente, almeno una volta all’anno, entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale
per l’approvazione del rendiconto economico e finanziario e per l’esame del rendiconto
preventivo, laddove previsto. La convocazione può avvenire anche su formale richiesta,
indirizzata al Presidente, di almeno cinque componenti del Consiglio Direttivo o di un decimo
dei soci. In questo caso, l’avviso di convocazione deve essere reso noto entro 15 giorni dal
ricevimento della richiesta e l’Assemblea deve essere tenuta entro 30 giorni dalla
convocazione. Sono compiti dell’assemblea: a) deliberare sugli indirizzi e direttive generali
della Associazione Sportiva Dilettantistica; b) deliberare sul rendiconto predisposto dal
consiglio direttivo; c) eleggere i membri del consiglio direttivo ed eleggere il Presidente e il
Vice Presidente, salvo espressa volontà manifestata in Assemblea di lasciare tale ultima
nomina al Consiglio Direttivo; d) reintegrare, in caso di necessità, nel corso del quadriennio il
numero dei consiglieri; e) decidere, su proposte del consiglio direttivo, la
costituzione e lo scioglimento di sezioni sportive e approvare eventuali regolamenti.
ART. 12) VALIDITA’ ASSEMBLEARE L’assemblea ordinaria è validamente costituita in
prima convocazione con la presenza della maggioranza assoluta degli associati aventi diritto di
voto e delibera validamente con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni socio ha
diritto a un voto. L’assemblea straordinaria in prima convocazione è validamente costituita
quando sono presenti due terzi degli associati aventi diritto di voto e delibera con il voto
favorevole della maggioranza dei presenti. In seconda convocazione l’Assemblea, tanto
ordinaria che straordinaria, sarà validamente costituita qualunque sia il numero degli associati
intervenuti e delibera con il voto dei presenti. Per deliberare lo scioglimento della ASD e la
devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. Le
Assemblee non convocate sono ugualmente valide ed atte a deliberare purché siano presenti
tutti i soci aventi diritto a partecipare e tutti i membri del Direttivo.
ART. 13) ASSEMBLEA STRAORDINARIA L’assemblea straordinaria deve essere convocata
dal Consiglio Direttivo mediante affissione d’avviso nella sede della ASD e nei luoghi dove
viene svolta l’attività istituzionale almeno 20 giorni prima dell’adunanza o comunicazione agli
associati a mezzo posta ordinaria, elettronica, sito web associativo, social Associazione
almeno 8 giorni prima dell’adunanza. Nella convocazione devono essere indicati il giorno, il
luogo e l’ora dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare. L’assemblea straordinaria
delibera sulle seguenti materie: approvazione e modificazione dello statuto sociale; atti e
contratti relativi a diritti reali immobiliari, scioglimento della ASD e modalità di liquidazione. La
convocazione dell’assemblea straordinaria potrà essere richiesta al consiglio direttivo da
almeno un decimo degli associati in regola con il pagamento delle quote associative all’atto
della richiesta che ne propongono l’ordine del giorno. In tal caso la convocazione è atto dovuto
da parte del consiglio direttivo. La convocazione dell’assemblea straordinaria potrà essere
richiesta anche da cinque componenti il consiglio direttivo.
ART. 14) CONSIGLIO DIRETTIVO Il consiglio direttivo è composto da un numero minimo di
3 membri a un massimo di 7 membri eletti dall’assemblea stessa. Il consiglio direttivo nel
proprio ambito elegge il Presidente, qualora non vi abbia già provveduto l’Assemblea,
eventualmente un vicepresidente ed eventualmente un segretario. Il Consiglio Direttivo dura
in carica 4 anni ed i membri sono rieleggibili. Ai componenti dell’Organo Amministrativo
possono essere riconosciuti rimborsi spese in relazione a uno specifico mandato ricevuto
dall’Organo Amministrativo stesso. Possono ricoprire cariche sociali i soli soci in regola con il
pagamento delle quote associative che siano maggiorenni, non ricoprano la medesima carica
sociale in altre società e associazioni sportive dilettantistiche nell’ambito della medesima
discipline sportiva, non abbiano riportato condanne passate in giudicato per delitti non colposi
e non siano stati assoggettati da parte del Coni o di una qualsiasi delle federazioni sportive
nazionali a esso aderenti a squalifiche o sospensioni per periodi complessivamente intesi
superiori a un anno. E’ fatto divieto quindi agli Amministratori delle società ed associazioni
sportive dilettantistiche di ricoprire la medesima carica in altre società e associazioni sportive
dilettantistiche nell’ambito della medesima federazione sportiva o disciplina sportiva associata
se riconosciuta dal CONI ovvero nell’ambito della medesima disciplina facente capo ad un ente
di promozione sportiva. L’ASD è regolata con modalità organizzative rispettose del principio di
democrazia interna. Vige il principio della elettività delle cariche sociali. Il consiglio direttivo è
validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e delibera
validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Le deliberazioni del
consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale sottoscritto da chi ha presieduto
la riunione e dal segretario. Tutte le cariche sociali possono essere remunerate nei limiti di cui
all’articolo 8.2 del D.Lgs 36/2021 e fermo restando le presunzioni di cui all’art. 3.2, ultimo
periodo, D.Lgs 112/2017.
ART. 15) CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Il consiglio direttivo si riunisce ogni
qualvolta il presidente lo ritenga necessario, oppure se ne sia fatta richiesta da almeno la
metà dei consiglieri. L’eventuale convocazione è fatta mediante affissione presso i locali della
sede sociale o tramite posta elettronica, fax, almeno 3 giorni prima della adunanza. Il consiglio
direttivo è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei consiglieri in carica e
delibera validamente con il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In mancanza di
una convocazione ufficiale, le sedute sono altresì valide qualora siano presenti tutti i suoi
membri. Le deliberazioni del consiglio, per la loro validità, devono risultare da un verbale
sottoscritto da chi ha presieduto la riunione e dal segretario.
ART. 16) DIMISSIONI Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti
il Consiglio decadano dall’incarico, il Consiglio Direttivo può provvedere alla loro sostituzione
nominando i primi fra i non eletti in sede dell’ultima Assemblea per il rinnovo delle cariche
sociali, qualora presenti, che rimangono in carica fino alla scadere dell’intero Consiglio, previa
r
atifica da parte della prima Assemblea dei soci successiva. Nell’impossibilità di attuare tale
modalità, il Consiglio verrà convocata Assemblea per la sostituzione del membro
dimissionario. Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica debbono
convocare entro 30 giorni l’Assemblea perché provveda alla elezione di un nuovo Consiglio.
L’organo dimissionario resterà in carica fino alla sua sostituzione da parte dell’Assemblea.
ART. 17) COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Sono compiti del consiglio direttivo: a)
nominare il Presidente ed il Vice Presidente, qualora non vi abbia provveduto l’Assemblea; b)
deliberare sulle domande di ammissione dei soci; c) redigere il rendiconto economico e
finanziario consuntivo, ed eventualmente quello preventivo, da sottoporre all’assemblea;
d)fissare le date delle assemblee ordinarie dei soci da indire almeno una volta all’anno e
convocare l’assemblea straordinaria qualora lo reputi necessario o venga chiesto dai soci;
e)redigere gli eventuali regolamenti interni relativi all’attività sociale; f) adottare
i provvedimenti di esclusione verso i soci qualora si dovessero rendere necessari; g) attuare le
finalità previste dallo statuto e l’attuazione delle decisioni dell’assemblea dei soci, h)stipulare
atti e contratti inerenti l’attività sociale, i) compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta
amministrazione dell’Associazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci, ivi compresa
la determinazione della quota associativa annuale,l)ratificare eventuali provvedimenti
di competenza del Consiglio adottati dal Presidente per motivi di necessità ed urgenza
m) assumere le decisioni inerenti la direzione del personale dipendente e coordinamento dei
collaboratori e dei professionisti di cui si avvale l’Associazione nonché di eventuali volontari e
cura l’esecuzione degli adempimenti di cui al D.Lgs.36/021 in materia di lavoro sportivo.
ART. 18) PRESIDENTE E RAPPRESENTANTE LEGALE Il Presidente ha la rappresentanza
legale e la firma dell’Associazione. Il Presidente coordina l’attività dell’Associazione con criteri
di iniziativa per tutte le questioni non eccedenti l’ordinaria amministrazione. In caso di urgenza
assume i poteri del Consiglio Direttivo chiedendo ratifica allo stesso dei provvedimenti adottati
nella riunione immediatamente successiva. In caso di sua assenza o impedimento le sue
funzioni vengono esercitate dal Vice-Presidente, se eletto, o dal Consigliere più anziano. In
caso di dimissioni, spetta al Vicepresidente convocare entro 30 giorni l’Assemblea per
l’elezione del nuovo Presidente. La nomina e variazione degli Organi Associativi devono essere
comunicati alla Federazione o Ente Sportivo a cui la Asd è affiliata.
ART. 19) RENDICONTO Entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio solare, l’Associazione ha
l’obbligo di redigere ed approvare annualmente un rendiconto economico-finanziario. Il
rendiconto consuntivo deve informare circa la complessiva situazione economico-finanziaria
della ASD. Il rendiconto deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo
veritiero e corretto la situazione della ASD, nel rispetto del principio della trasparenza nei
confronti dei Soci. L’Assemblea delibera con le maggioranze di Legge e del presente Statuto. Il
rendiconto verrà adeguatamente pubblicizzato, qualora il Consiglio lo ritenesse opportuno
anche mediante trascrizione nel libro verbali delle assemblee, ed inserito nelle pubblicazioni
eventualmente effettuate della ASD. In ogni caso sarà messo a disposizione a tutti i soci che
ne facciano richiesta.
ART. 20) DURATA ESERCIZIO SOCIALE Gli esercizi sociali si aprono il giorno 1 (uno)
gennaio e si chiudono il giorno 31 (trentuno) dicembre di ogni anno.
ART. 21) PATRIMONIO L’ associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e
per lo svolgimento delle attività da: a) quote e contributi degli associati; b) eredità, donazioni e
legati; c) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubbliche,
anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini
statutari; d) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali; e) entrate derivanti
da prestazioni di servizi convenzionati; f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati
e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale,
artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi istituzionali; erogazioni liberali degli associati e dei terzi; entrate
derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e
sottoscrizioni anche a premi; altre entrate compatibili con le finalità sociali
dell’associazionismo sportivo ed in genere. E’ fatto divieto, ai sensi dell’art.8 D.Lgs 36/2021, di
distribuzione anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione, nonché fondi riserve o capitale
durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano
imposte dalla legge. E’ fatto obbligo di reinvestire gli utili interamente nell’Associazione
Sportiva per il perseguimento esclusivo dell’attività sportiva della ASD stessa.
ART. 22) CLAUSOLA COMPROMISSORIA Tutte le controversie insorgenti tra l’Associazione
e gli associati e tra gli associati medesimi saranno devolute all’esclusiva competenza di un
Collegio arbitrale costituito secondo le regole previste dalla Federazione o Ente al quale la Asd
è affiliata, che giudicherà secondo equità.
ART. 23) SCIOGLIMENTO Lo scioglimento della Associazione Sportiva Dilettantistica è
deliberato dall’assemblea generale dei soci, convocata in seduta straordinaria e validamente
costituita con la presenza di almeno tre quarti degli associati aventi diritto di voto, con
l’approvazione, sia in prima che in seconda convocazione, di almeno tre quarti dei soci
esprimenti il solo voto personale, con esclusione delle deleghe. Così pure la richiesta
dell’assemblea generale straordinaria da parte dei soci aventi per oggetto lo scioglimento
della ASD deve essere presentata da almeno tre quarti dei soci con diritto di voto, con
l’esclusione delle deleghe. Se per tre convocazioni consecutive, da farsi in giorni differenti
nell’arco di 30 giorni, non si raggiunge tale maggioranza o, comunque, una maggioranza
qualificata di soci, decidono lo scioglimento i soci intervenuti alla terza Assemblea con la
maggioranza assoluta dei voti personali o a mezzo delega. L’Assemblea, all’atto di
scioglimento dell’Associazione, delibererà, ai sensi dell’art. 7.1 lett. h D.lgs 36/2021, in merito
alla destinazione dell’eventuale residuo attivo dell’Associazione.
Tutti i beni e patrimonio residuo saranno devoluti ad altre associazioni che perseguano finalità
analoghe, quali la promozione e lo sviluppo dell’attività sportiva, o a fini di pubblica utilità
e, comunque, a fini di utilità sociale, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.
ART. 24) NORMA DI RINVIO Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto si
applicano le disposizioni dello statuto e dei regolamenti del CONI, dell’ente di promozione
sportiva della federazione a cui la ASD è affiliata e le norme del codice civile.
Rimini,
Il Presidente